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Come rendere la mobilità innovativa, efficiente e sostenibile condividendo dati?
Vision
Ottobre 25, 2023
La digitalizzazione e la condivisione di dati sono processi essenziali per la realizzazione di nuovi servizi di informazione sulla mobilità per i cittadini. La Commissione Europea, con specifiche direttive, ha richiesto alle autorità dei trasporti di ciascun Paese dell’Unione Europea la realizzazione di National Access Point (NAP) per favorire la condivisione e il riuso di dati di trasporto e mobilità.
Cosa sono i National Access Point (NAP)?
Un NAP rappresenta un punto di accesso unico nazionale per i dati che può essere utilizzato per sviluppare nuove applicazioni di mobilità innovativa, efficiente e sostenibile. I dati forniti da autorità e operatori del trasporto e resi disponibili attraverso i NAP riguardano una vasta gamma di informazioni relative ai servizi di mobilità disponibili, al traffico e alla sicurezza stradale. I dati statici sulla mobilità e sul traffico, come ad esempio gli orari dei mezzi pubblici, sono essenziali per informarsi e pianificare un viaggio. I dati dinamici, ad esempio su ritardi e interruzioni, consentono agli utenti finali dei servizi di mobilità di prendere decisioni informate e di risparmiare tempo, gestendo al meglio i propri spostamenti.
Come si utilizzano i metadati nei NAP?
I metadati (ovvero una descrizione strutturata del contenuto dei dati che ne agevola la ricerca e l’utilizzo) rappresentano un elemento fondamentale per rendere la condivisione dei dati nei NAP più efficace.
I metadati dei NAP possono fornire informazioni come, ad esempio, la fonte dei dati, la data di creazione e la licenza associata che consentono di acquisire conoscenza sul contenuto dei dati disponibili e sul loro potenziale riuso. L’utilizzo di uno schema di metadati incompleto o di scarsa qualità limita la possibilità degli utenti dei NAP di avere le informazioni necessarie per trovare i dati in modo semplice e utilizzarli correttamente.
Nonostante l’utilità dei metadati sia ampiamente riconosciuta, attualmente non esiste uno schema di metadati comune utilizzato nei diversi NAP europei. L’utilizzo di diversi schemi di metadati nei diversi NAP europei ne limita le potenzialità e il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Commissione Europea relativi alla condivisione dei dati. Infatti, la mancanza di uno schema comune introduce i seguenti problemi di interoperabilità tra i NAP:
I metadati dei NAP possono fornire informazioni come, ad esempio, la fonte dei dati, la data di creazione e la licenza associata che consentono di acquisire conoscenza sul contenuto dei dati disponibili e sul loro potenziale riuso. L’utilizzo di uno schema di metadati incompleto o di scarsa qualità limita la possibilità degli utenti dei NAP di avere le informazioni necessarie per trovare i dati in modo semplice e utilizzarli correttamente.
Nonostante l’utilità dei metadati sia ampiamente riconosciuta, attualmente non esiste uno schema di metadati comune utilizzato nei diversi NAP europei. L’utilizzo di diversi schemi di metadati nei diversi NAP europei ne limita le potenzialità e il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Commissione Europea relativi alla condivisione dei dati. Infatti, la mancanza di uno schema comune introduce i seguenti problemi di interoperabilità tra i NAP:
- non è possibile fare ricerche di dati interrogando congiuntamente NAP di diversi Stati europei;
- è più complesso usare dati provenienti da diversi NAP.
Qual è il contributo del progetto NAPCORE?
Il progetto NAPCORE, co-finanziato dal programma Connecting Europe Facility della Comunità Europea, è stato avviato nel 2021 per migliorare l’interoperabilità dei NAP e favorire lo scambio di dati sulla mobilità europea. Al progetto NAPCORE partecipano 26 Stati membri, Norvegia, Svizzera e organizzazioni internazionali con l’obiettivo di migliorare l’interoperabilità mediante l’adozione di standard e la definizione e attuazione di procedure e strategie comuni.
Un gruppo di lavoro dedicato all’interno del progetto NAPCORE si sta occupando della definizione e del mantenimento di uno schema di metadati comune per la condivisione di dati di mobilità. Cefriel, su incarico del Ministero Italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti, partecipa a questo gruppo di lavoro.
Un gruppo di lavoro dedicato all’interno del progetto NAPCORE si sta occupando della definizione e del mantenimento di uno schema di metadati comune per la condivisione di dati di mobilità. Cefriel, su incarico del Ministero Italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti, partecipa a questo gruppo di lavoro.
Quali i vantaggi nell'adozione di uno schema di metadati per i portali di trasporto e mobilità?
DCAT-AP (DCAT Application Profile) rappresenta un vantaggioso punto di partenza per definire uno schema di metadati comune in uno specifico dominio come quello della mobilità. DCAT-AP, infatti, è una specifica basata sul Data Catalogue vocabulary (DCAT) definito dall’Unione Europea per armonizzare la descrizione dei set di dati pubblici nei vari Stati membri. DCAT-AP ha l’obiettivo di abilitare la ricerca di dati pubblici interrogando congiuntamente diversi portali di dati europei.
Nell’ambito del progetto NAPCORE è stato definito uno schema di metadati per i portali di trasporto e mobilità come estensione di DCAT-AP. Il primo rilascio di questa nuova specifica, denominata mobilityDCAT-AP, è avvenuto il 16 ottobre 2023. La documentazione online fornisce una dettagliata descrizione della specifica e le informazioni sull’utilizzo. Inoltre, è stato predisposto un repository condiviso per consentire agli utenti di interagire con gli autori di mobilityDCAT-AP, ad esempio facendo domande o sollevando problemi.
I benefici derivanti dall’adozione di mobilityDCAT-AP per la descrizione dei dati di mobilità nei NAP europei saranno molteplici:
Un esempio concreto di questi benefici? La possibilità di ottenere facilmente dati faciliterà lo sviluppo di applicazioni per offrire migliori servizi digitali ai passeggeri che viaggiano in Europa. Gli organizzatori di eventi a carattere internazionale come, ad esempio, le Olimpiadi e Paraolimpiadi di Milano-Cortina 2026, potranno beneficiare di questi dati per definire soluzioni di viaggio multimodali per atleti e partecipanti provenienti da tutta Europa.
Nell’ambito del progetto NAPCORE è stato definito uno schema di metadati per i portali di trasporto e mobilità come estensione di DCAT-AP. Il primo rilascio di questa nuova specifica, denominata mobilityDCAT-AP, è avvenuto il 16 ottobre 2023. La documentazione online fornisce una dettagliata descrizione della specifica e le informazioni sull’utilizzo. Inoltre, è stato predisposto un repository condiviso per consentire agli utenti di interagire con gli autori di mobilityDCAT-AP, ad esempio facendo domande o sollevando problemi.
I benefici derivanti dall’adozione di mobilityDCAT-AP per la descrizione dei dati di mobilità nei NAP europei saranno molteplici:
- semantica condivisa: l’utilizzo di uno schema comune facilita la comprensione dei metadati e dei valori associati e supporta la comparazione di dati provenienti da diversi NAP europei;
- ricerche avanzate ed efficienti: grazie alla disponibilità di descrizioni armonizzate, sarà possibile effettuare ricerche di dati interrogando congiuntamente diversi NAP europei;
- meccanismi di scambio più efficaci: la condivisione di informazioni chiare e complete relative all’accessibilità dei dati aumenterà l’efficacia dei NAP europei nell’abilitare lo scambio di dati per consentire lo sviluppo di nuove applicazioni di mobilità innovativa, efficiente e sostenibile;
- riuso corretto dei dati: i metadati consentiranno di conoscere la licenza di utilizzo e altre informazioni utili per il riuso corretto dei dati da parte degli utenti interessati.
Un esempio concreto di questi benefici? La possibilità di ottenere facilmente dati faciliterà lo sviluppo di applicazioni per offrire migliori servizi digitali ai passeggeri che viaggiano in Europa. Gli organizzatori di eventi a carattere internazionale come, ad esempio, le Olimpiadi e Paraolimpiadi di Milano-Cortina 2026, potranno beneficiare di questi dati per definire soluzioni di viaggio multimodali per atleti e partecipanti provenienti da tutta Europa.
Conclusioni
In generale, l’utilizzo dei dati di trasporto e mobilità disponibili nei NAP può consentire lo sviluppo di servizi innovativi e di alta qualità, che possono migliorare la mobilità dei cittadini, ridurre i costi e l’impatto ambientale dei trasporti e promuovere lo sviluppo sostenibile dei territori. L’utilizzo di mobilityDCAT-AP è uno dei tasselli fondamentale per abilitare questa opportunità, per promuovere con convinzione la strategia europea sulla condivisione dei dati e per generarne valore sia per gli addetti ai lavori (autorità e operatori del trasporto) che per i cittadini.