Lo smart working è morto
Aprile 24, 2023
Sembrava il Walhalla degli amministratori delegati e dei dipendenti insieme. Niente più file all’ingresso in città, vagoni della metro affollati e puzzolenti, faticosi rientri a casa a ore innominabili. E per le aziende un insperato risparmio di affitto di uffici, cancelleria, energia. Già il nome, smart working, faceva pensare a una svolta per il futuro da cui non si sarebbe più tornati indietro. Se non fosse che a farlo scoprire era una circostanza tragica come il Covid-19, sembrava un colpo di fortuna, il sogno di sempre: lavorare da casa. Con il cane in mezzo ai piedi, i bambini che ogni tanto vengono a darti un bacetto. E il capufficio a debita distanza. Continua a leggere...