Le cose da sistemare per rendere di qualità l’esperienza del ‘lavoro agile’
Luglio 24, 2022
Ma come sta e dove va lo smart working? Da un lato, in questi mesi, contro questo concetto non sono mancati gli attacchi antistorici da parte di coloro che nonostante gli effetti positivi sulla produttività generati dal nuovo modo di lavorare negli ultimi due anni, sono convinti che è molto meglio vedere e controllare i propri dipendenti tenendoli inchiodati tutti i giorni della settimana lavorativa alle scrivanie dei loro vecchi uffici per otto e più ore – attacchi nei quali si sono distinti da tempo il ministro Renato Brunetta e più recentemente Elon Musk di Tesla. Dall’altro, invece, le due parole smart working iniziano a essere sostituite con altri termini, sicuramente meno eleganti come lavoro ibrido o workation (ossia la fusione delle due parole inglesi work e vacation), che ci vengono proposte come se fossero la “stessa cosa”… E invece come sempre le cose simili non sono uguali e il diavolo si nasconde nei dettagli. Continua a leggere…