Cyber, l’utilità di simulare minacce e modelli di attacco legati all’uomo

Giugno 9, 2023

Occorre quindi introdurre una nuova dimensione della sicurezza informatica, che a differenza di quella classica, che si occupa dei sistemi tecnologici, si concentri sull’elemento umano. Per farlo occorre però riformulare una serie di attività perché l’ipotesi alla base è radicalmente differente: il soggetto dei sistemi di difesa sono le persone e non le macchine. Le persone non sono tutte uguali, non sono sistemi informatici, il loro comportamento cambia nel tempo e le scienze coinvolte sono quelle umanistiche e non quelle informatiche o elettroniche. La fonte del rischio cyber non è un sistema informatico, ma una persona o un gruppo di persone in carne ed ossa. Occorre ripensare quindi la sicurezza partendo dall’elemento umano. Questa riflessione passa per 7 temi, secondo la vision del Cefriel. Continua a leggere…