Cefriel: “In Italia troppi i nemici dell’innovazione. Ripartire dai vertici aziendali”
Giugno 13, 2022
L’Italia resta indietro nella crescita innovativa delle sue imprese, pubbliche e private, perché ci sono troppi “nemici dell’innovazione“. E una vera e propria classifica di questi antagonisti del cambiamento è quella fornita da Cefriel nel white paper “L’impresa innovativa” scritto da Nadia Fabrizio, Alfonso Fuggetta, Sonia Montegiove e Laura Sfardini. Le ragioni della mancata crescita italiana, secondo il centro di innovazione digitale attivo da trent’anni, sono da ricercarsi sia nelle politiche pubbliche che negli atteggiamenti delle imprese e, tra questi, è possibile identificare una lista di veri e propri “nemici dell’innovazione”. Secondo il Rapporto 2022 “Super smart society: verso un futuro più sostenibile, resiliente e umano centrico”, realizzato dalla Innotech Community di The European House – Ambrosetti, l’Italia è al quintultimo posto per quanto riguarda la performance complessiva dell’innovazione, a grande distanza da Francia e Germania. Dal rapporto emerge che il nostro Paese è frenato per quanto riguarda la capacità di costruire un solido ecosistema dell’innovazione. Continua a leggere…