Avere un lavoro non basta più, deve essere ‘bello’
Marzo 7, 2023
Sono state oltre 1,6 milioni le dimissioni registrate in Italia nei primi nove mesi del 2022, il 22% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. E sempre più cittadini sembrano interrogarsi sul ruolo del lavoro nella propria vita e nella società che li circonda. Cosa significa oggi, quindi, avere un bel lavoro? Come facciamo a creare posti di lavoro di qualità, in grado di generare valore e di dare spazio alle ambizioni e ai sogni di ciascun individuo? Come costruire nel concreto l’idea di posti di lavoro ‘belli’? L’innovazione tecnologica sarà un nemico o un alleato? E siamo certi che dobbiamo per forza lavorare, o forse verrà un giorno in cui non sarà più necessario e l’automazione ci avrà liberato da tale necessità? Alfonso Fuggetta, professore di Informatica al Politecnico di Milano e AD del Centro di innovazione digitale (Cefriel) dello stesso ateneo, cerca di rispondere a queste (e a molte altre) domande nel suo saggio Un bel lavoro. Ridare significato e valore a ciò che facciamo (Egea, 2023). Continua a leggere…