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Digital Ecosystems

Villa Arconati: 50mila visite anche grazie a E015

News

Dicembre 23, 2022

“Appena abbiamo sentito parlare dell’Ecosistema Digitale E015, abbiamo capito di poter sfruttare un nuovo canale di comunicazione attraverso la valorizzazione delle informazioni riferite a Villa Arconati e agli eventi che qui stavamo organizzando, così abbiamo aderito”. Marco Montulli, responsabile marketing di Fondazione Augusto Rancilio, che gestisce questo bene seicentesco a Bollate, racconta in questo modo il legame che c’è con l’ecosistema digitale lombardo che tanto, a suo avviso, ha aiutato nella promozione della Villa.

“L’adesione a E015 coincide con il primo anno di apertura continuativa di Villa Arconati – continua nel racconto Montulli – quando non tutti gli spazi del palazzo erano disponibili, perché ancora da restaurare. La storia di questa villa privata è quella di tanti beni storici monumentali: fu abitata fino agli inizi degli anni Novanta per poi diventare sede istituzionale della Fondazione, un ente culturale senza scopo di lucro con finalità di studio e ricerca nei campi dell’architettura, design e urbanistica. Si iniziarono subito dei lavori di restauro, viste le condizioni in cui versavano sia gli interni che il bellissimo giardino esterno”.

La villa era poco conosciuta anche per chi abitava in zona, racconta Marco Montulli, e uno degli obiettivi chiari fin da subito fu proprio quello di sfruttare ogni possibile occasione di visibilità per far conoscere questo che, negli anni, è diventato un vero gioiello dell’hinterland milanese.

Qualche numero su Villa Arconati

“Solo nel 2022 abbiamo ospitato quasi 50mila persone, tra ingressi singoli ed eventi come Birra in festa, il Festival di Villa Arconati e Terraforma” – continua Montulli. “Numeri incredibili, se si pensa che all’avvio del programma di apertura al pubblico nel 2015 non si raggiungevano i 10mila visitatori e, rispetto ai quali, il rilancio favorito da E015 è risultato decisivo”.

Dei 12 ettari di giardino monumentale, parte all’italiana e parte alla francese, si prendono cura non solo gli addetti della Fondazione, ma anche un nutrito gruppo di volontari che gravita intorno a Villa Arconati. “Sono oltre 140 le persone che donano volontariamente il proprio tempo per aiutarci nella missione di rendere questo bene monumentale vivo e disponibile per la sua comunità. Al nucleo storico di ciceroni volontari, negli anni, si sono affiancate molte altre persone, da pensionati a ragazzi e ragazze del liceo, tutti accomunati dalla passione per l’arte”.

Quando e come Villa Arconati si anima?

“Oltre alle aperture del weekend, mettiamo a disposizione un ricco palinsesto di eventi – afferma Montulli – che, costantemente aggiornati, sono pubblicati tramite E015, affinché possano essere ripresi da chiunque voglia farlo. Grazie a E015 siamo presenti nell’Ecosistema Digitale del Turismo EDT di Regione Lombardia tra i punti di interesse e i nostri eventi vanno ad arricchire l’offerta culturale del territorio”.

Villa Arconati è l’esempio della possibile valorizzazione di beni e territori non a vocazione turistica che Regione Lombardia, anche attraverso l’Ecosistema Digitale del Turismo EDT, intende promuovere insieme a mete più note, costruendo itinerari con punti di interesse ed eventi che possano costruire una ricca esperienza per le persone che visitano il territorio. Non è un caso, infatti, che i visitatori della Villa siano passati dai 13mila del 2017 ai quasi 16mila nel 2018, anno di lancio di EDT. Un circolo virtuoso che permette ai territori di sfruttare il proprio potenziale e costruirsi una propria identità come destinazione turistica.

Per promuovere nel migliore dei modi la pubblicazione delle informazioni sul palinsesto eventi Villa Arconati, nel suo sito, invita gli utenti a richiedere i flussi dati per il possibile rilancio su altri canali (app, totem, digital signage o altro). Un modello innovativo di comunicazione mista Business to Business-Business to Consumer, che è stata menzionata fra le buone pratiche E015 condivise col Ministero del Turismo a supporto dello sviluppo del Tourism Digital Hub.

Quali i progetti futuri per Villa Arconati?

“Ci piacerebbe valorizzare gli itinerari alla scoperta del territorio intorno alla Villa” – continua Marco Montulli. “grazie al progetto E-Pic Land finanziato da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo e insieme ad altri partner pubblici e privati abbiamo studiato 10 percorsi ciclo turistici che vedono la Villa come un centro di interessi e punto d’accesso di uno spazio tra Milano e i laghi in cui è possibile scoprire tanto, dalla cultura, alla storia, alla natura, al sociale. Inoltre, guardiamo con grande attenzione ed entusiasmo alla crescita di MIND (Milano Innovation District), a pochi chilometri dalla Villa e ben collegato da percorsi ciclo-pedonali. Siamo al lavoro per costruire, insieme alle istituzioni, università e alle aziende del distretto, rapporti e proposte capaci di promuovere nuove forme di partecipazione alla vita culturale, turistica ed economica dell’area. Ci piacerebbe pensare di poter portare il patrimonio artistico e storico della Villa all’interno di una vera città dell’innovazione, in uno scambio di valore costante fra passato e futuro”. Un dialogo fra storia e innovazione, che Villa Arconati ha già saputo interpretare partecipando fin da subito all’Ecosistema Digitale E015 e che potrà ottenere ulteriore rilancio con il nascente Data eXchange Marketplace di MIND.