
Sviluppare cultura digitale in azienda
News
Luglio 20, 2022
Per diffondere cultura del digitale occorre sviluppare un mindset e dei comportamenti che abilitino a svolgere qualunque attività lavorativa con la consapevolezza delle opportunità offerte dalle tecnologie digitali per innovare e migliorare processi, prodotti e servizi. Per raggiungere questo obiettivo, Agos Ducato ha progettato un percorso per lo sviluppo di competenze digitali trasversali basato su tre passaggi: la definizione di un framework di competenze digitali personalizzato per il proprio contesto aziendale, la misurazione della preparazione digitale attuale (Digital Readiness), e la realizzazione di alcuni interventi formativi per colmare i gap prioritari.
“L’approccio per lo sviluppo di cultura digitale è stato adottato nell’ambito del progetto Digital Accelerator realizzato da Agos in collaborazione con Cefriel” – commenta Pino Mercuri, HR Director di Agos Ducato. “A livello strategico, abbiamo deciso di investire sul processo di accelerazione digitale. Tutte le aziende, infatti, devono passare per il digitale – continua Mercuri – anche se operanti in un settore di per sé lontano dal digitale, perché i canali per raggiungere i clienti sono necessariamente digitali. Noi abbiamo deciso di investire su competenze legate al digitale, non solo per l’oggi ma anche nel lungo periodo.
“L’approccio per lo sviluppo di cultura digitale è stato adottato nell’ambito del progetto Digital Accelerator realizzato da Agos in collaborazione con Cefriel” – commenta Pino Mercuri, HR Director di Agos Ducato. “A livello strategico, abbiamo deciso di investire sul processo di accelerazione digitale. Tutte le aziende, infatti, devono passare per il digitale – continua Mercuri – anche se operanti in un settore di per sé lontano dal digitale, perché i canali per raggiungere i clienti sono necessariamente digitali. Noi abbiamo deciso di investire su competenze legate al digitale, non solo per l’oggi ma anche nel lungo periodo.
Come accelerare lo sviluppo di un “Digital Mindset” per affrontare i cambiamenti portati dalla trasformazione digitale?
“Agos si occupa di credito al consumo e opera sul territorio italiano da circa 35 anni” – spiega Mercuri. “A inizio 2020-2021 ci siamo trovati nella necessità di ridisegnare la strategia complessiva della nostra organizzazione in termini di apprendimento, in stretto collegamento con la nostra strategia di business. Il tema delle competenze digitali, infatti, è determinante per l’obiettivo di ‘costruire l’azienda di domani con le persone di oggi’. Ecco perché abbiamo creato ‘la città dell’apprendimento’, per rendere Agos il posto dove ciascuno può costruire un percorso personale arricchendo e sviluppando costantemente le proprie competenze. E questo vale per tutta la popolazione aziendale, nessuno escluso”.
Quali sono i passaggi che hanno caratterizzato questo percorso?
“Siamo partiti da un assessment aperto prima ad un piccolo gruppo pilota e successivamente a tutte le persone dell’organizzazione, in estrema coerenza con la vision secondo cui Agos possa essere il luogo in cui tutti hanno la possibilità di fare questo tipo di percorso. Per i diversi ambiti dell’assessment (es. Data Driven Decision Making, Digital Technologies, The Value of Data, Customer Focus, etc) Cefriel ci ha proposto delle domande situazionali in cui la persona potesse scegliere dei comportamenti che fossero più o meno in linea con uno scenario digitale. Il tutto nella consapevolezza che il digitale non è tanto una ‘technicality’ o un insieme di tool, quanto piuttosto un approccio culturale e metodologico”.
“La survey ha avuto un tasso di risposta significativo: il 62% delle persone hanno deciso di mettersi alla prova rispondendo alla survey, una percentuale di cui vado particolarmente fiero.”
“Partendo dai risultati dell’assessment si è quindi deciso di investire in maniera strutturata sui cluster di popolazione aziendale che avevano più bisogno di accompagnamento in termini di formazione. Abbiamo reso disponibili sia delle pillole elearning che dei webinar sincroni realizzati dagli esperti di Cefriel con degli interventi di alto livello, con taglio scientifico-divulgativo, per accompagnare le persone in un viaggio alla scoperta delle opportunità del digitale. All’interno dei webinar abbiamo coinvolto anche dei testimoni interni di Agos, un elemento particolarmente apprezzato per contestualizzare e dare concretezza alle conoscenze del mondo digitale.
Infine, al termine della formazione è stato realizzato un test out che ha evidenziato i miglioramenti a valle dell’intervento”.
“La survey ha avuto un tasso di risposta significativo: il 62% delle persone hanno deciso di mettersi alla prova rispondendo alla survey, una percentuale di cui vado particolarmente fiero.”
“Partendo dai risultati dell’assessment si è quindi deciso di investire in maniera strutturata sui cluster di popolazione aziendale che avevano più bisogno di accompagnamento in termini di formazione. Abbiamo reso disponibili sia delle pillole elearning che dei webinar sincroni realizzati dagli esperti di Cefriel con degli interventi di alto livello, con taglio scientifico-divulgativo, per accompagnare le persone in un viaggio alla scoperta delle opportunità del digitale. All’interno dei webinar abbiamo coinvolto anche dei testimoni interni di Agos, un elemento particolarmente apprezzato per contestualizzare e dare concretezza alle conoscenze del mondo digitale.
Infine, al termine della formazione è stato realizzato un test out che ha evidenziato i miglioramenti a valle dell’intervento”.
Quali sono stati i punti forti di questo percorso?
“Prima di tutto abbiamo fatto un’intensa attività di comunicazione – prosegui Mercuri – per consentire a tutti di comprendere gli obiettivi dell’iniziativa con trasparenza. Inoltre, abbiamo fatto leva sulle figure di Academy Agent: si tratta di colleghi che lavorano in altre Direzioni, e che supportano, stimolano e ascoltano i bisogni della loro Direzione, traducendoli in attività di learning. Sono ‘la voce del cliente’ all’interno della nostra Academy. Ci aiutano a garantire il giusto flusso informativo tra le proprie Direzioni e i contenuti erogati da HR, favorendo anche un flusso costante di informazioni verso il nostro Board aziendale: in questo progetto sono stati sicuramente determinanti per il successo dell’iniziativa. Infine, abbiamo analizzato e utilizzato i dati dell’assessment con un approccio di ‘People Analytics’ per prendere decisioni più consapevoli basate sui dati”.
Quale impatto ha avuto l’iniziativa sulla vostra organizzazione?
“Il totale dei partecipanti alle attività di formazione è stato di 600-650 persone suddivise su argomenti diversi, con un livello di gradimento e apprezzamento dell’iniziativa davvero molto alto. Inoltre, abbiamo scelto di effettuare le misurazioni del livello di preparazione per ogni singolo contenuto sia prima che dopo il percorso, evidenziando così i risultati di miglioramento. I partecipanti, che partivano da uno skill rating medio iniziale del 29%, a valle del percorso sono arrivati al 73% del livello medio di preparazione, un risultato che misura e certifica un’evoluzione competenziale da parte delle nostre persone. Non pensiamo di aver risolto la sfida delle competenze all’interno di Agos – conclude Mercuri – ma possiamo dire di essere in un posto migliore rispetto a qualche mese fa”.