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Cultura

Read Grow Repeat: 5 libri consigliati dal book club di Cefriel

News

Novembre 27, 2023

Da qualche mese in Cefriel è nato un book club il cui motto è “Read Grow Repeat” per richiamare il concetto che la crescita professionale e culturale passa dalla lettura e quindi dai libri, cartacei o digitali che siano.

Al book club partecipano le persone che lavorano in Cefriel che si incontrano mensilmente online per condividere consigli di lettura prioritariamente su libri che trattano di innovazione digitale e di management, ma anche per confrontarsi su classici, libri di saggistica o narrativa.

Quali i 5 libri consigliati dal book club?


  1. Neuroverso di Guido Scorza
    Il sottotitolo del libro ne sintetizza il contenuti: “Il cervello è nudo. Quale impatto sulle nostre vite, diritti e libertà”. Nel testo, l’autore – componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali – parla del progresso neuroscientifico e neurotecnologico che ha offerto, negli ultimi anni, straordinarie opportunità che fino a poco tempo fa si consideravano impossibili. La domanda che ci ispira questo libro è: quali sono le opportunità e i rischi  nel mettere a nudo i nostri pensieri inespressi, le nostre emozioni, il nostro inconscio, che diventano accessibili a chiunque sia interessato a conoscerli? Quanto i nostri pensieri potrebbero essere sovrascritti, modificati e manipolati per ragioni commerciali, politiche, sociali e culturali?

  2. La disputa felice. Dissentire senza litigare di Bruno Mastroianni.
    Il libro, partendo da una riflessione sull’importanza del dialogo e del dibattito, spiega come è possibile sostenere un confronto civile attraverso i social network. La comunicazione mediata da nuovi strumenti di comunicazione digitale, infatti, limita la nostra capacità di discutere, confrontarci, dialogare avendo posizioni differenti su un determinato tema. Bruno Mastroianni, giornalista e autore di diversi testi sull’uso consapevole dei nuovi strumenti di comunicazione, riporta sul libro numerosi consigli, quasi come fosse una palestra di botta e risposta (libro di Adelino Cattani, citato spesso anche dall’autore).

  3. Parole rispettose di Annamaria Anelli.
    Parole rispettose è un quaderno da tenere sopra le scrivanie per poter comprendere meglio il senso del linguaggio ampio, ovvero che non esclude nessuna persona. Annamaria Anelli, che da anni scrive e forma su questa tematica, mette a disposizione la sua esperienza in questo quaderno – scaricabile gratuitamente da internet – per riflettere su come semplificare la propria scrittura, al fine di prenderci cura degli altri.

  4. Placemaker di Elena Granata.
    Questo libro racconta la storia di tante persone che fanno innovazione nel ridisegnare spazi e città. L’autrice, professoressa ordinaria al Politecnico di Milano, chiama le persone impegnate in questo ambito “placemaker”, ovvero coloro che provano a fare tutto quello che non è mai stato fatto prima per trasformare una buona idea in un progetto vivo e duraturo.

  5. Macchine ingannevoli di Simone Natale.
    Il termine intelligenza artificiale, tanto citato oggi in ogni contesto, porta a volte le persone a ipotizzare che le macchine possano sostituire le persone, arrivando a pensare e provare sentimenti. L’autore, che insegna Storia e teoria dei media all’Università degli Studi di Torino, raccontando la storia della nascita dell’intelligenza artificiale pone l’accento sulla necessaria consapevolezza che tutte le persone dovrebbero avere rispetto a opportunità e rischi di questa tecnologia, non certo nuova.