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Pubblicato il manifesto Cefriel con i consigli per un uso professionale di LinkedIn
News
Giugno 10, 2024
Il documento racchiude presenta sei consigli pratici per comunicare in modo efficace e coinvolgente su LinkedIn, individuati dalle persone che hanno partecipato a una specifica iniziativa di formazione.
Quali i principali consigli per un uso migliore di LinkedIn?
Tra i suggerimenti forniti quello di ripartire dalla cura del proprio profilo, utilizzando una foto professionale, un header che richiami la propria attività lavorativa e una bio che trasmetta la storia lavorativa di ciascuno.
Altri consigli sono riferiti alla creazione di una strategia di personal branding, che possa descrivere le proprie conoscenze e competenze attraverso il racconto dei progetti che si sono svolti o dei corsi che si sono frequentati. Questo anche al fine di creare un network di persone interessate a ciò che si sta raccontando, ovvero, nel caso di Cefriel, interessate a conoscere storie di innovazione digitale che possano insegnare ad altre aziende o PA la strada da seguire.
Non mancano nel Manifesto alcune dritte circa la diffusione e la condivisione di contenuti di altri, in cui è sempre importante aggiungere il proprio punto di vista, dando così un valore aggiunto a quanto già scritto in quello che si sta condividendo.
“Nel corso del laboratorio realizzato in Cefriel – afferma Nicoletta Vittadini, una delle docenti del percorso formativo – abbiamo cercato di guardare a Linkedin come a una rete di professionisti, un luogo di scambio, dove la qualità della nostra presenza corrisponde alla qualità delle informazioni che possiamo raccogliere. Non tanto uno spazio per fare pubblicità a se stessi, ma per condividere contenuti che creano relazioni”.
Ulteriori consigli elaborati dal gruppo di persone che lavorano in Cefriel e che hanno preso parte al percorso di formazione sono riferiti ad aspetti di sicurezza informatica, ovvero per esempio alla necessità di verificare l’identità delle persone con cui si entra in contatto prima di condividere informazioni sulla propria attività lavorativa.
Se vuoi scaricare il manifesto con i “Consigli per un uso professionale di Linkedin” richiedilo compilando il form sottostante.
Altri consigli sono riferiti alla creazione di una strategia di personal branding, che possa descrivere le proprie conoscenze e competenze attraverso il racconto dei progetti che si sono svolti o dei corsi che si sono frequentati. Questo anche al fine di creare un network di persone interessate a ciò che si sta raccontando, ovvero, nel caso di Cefriel, interessate a conoscere storie di innovazione digitale che possano insegnare ad altre aziende o PA la strada da seguire.
Non mancano nel Manifesto alcune dritte circa la diffusione e la condivisione di contenuti di altri, in cui è sempre importante aggiungere il proprio punto di vista, dando così un valore aggiunto a quanto già scritto in quello che si sta condividendo.
“Nel corso del laboratorio realizzato in Cefriel – afferma Nicoletta Vittadini, una delle docenti del percorso formativo – abbiamo cercato di guardare a Linkedin come a una rete di professionisti, un luogo di scambio, dove la qualità della nostra presenza corrisponde alla qualità delle informazioni che possiamo raccogliere. Non tanto uno spazio per fare pubblicità a se stessi, ma per condividere contenuti che creano relazioni”.
Ulteriori consigli elaborati dal gruppo di persone che lavorano in Cefriel e che hanno preso parte al percorso di formazione sono riferiti ad aspetti di sicurezza informatica, ovvero per esempio alla necessità di verificare l’identità delle persone con cui si entra in contatto prima di condividere informazioni sulla propria attività lavorativa.
Se vuoi scaricare il manifesto con i “Consigli per un uso professionale di Linkedin” richiedilo compilando il form sottostante.