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Digital Ecosystems

Potenziare il turismo dell’Emilia Romagna grazie a E015

News

Novembre 8, 2022

Itinerari, eventi e news, foto e punti di interesse della Regione Emilia Romagna sono ora pubblicati all’interno dell’ecosistema digitale E015 di Regione Lombardia. Il perché lo spiega Walter Manni, di APT Servizi Emilia Romagna: “Non appena abbiamo compreso le potenzialità di E015, abbiamo deciso che, anche in vista dei prossimi giochi invernali del 2026, il nostro territorio doveva esporre i suoi dati in E015. In questo modo chiunque può richiederli per farci app, mappe, portali o qualunque altra cosa possa portare turisti nel nostro territorio”.
I flussi dati, aggiornati in tempo reale grazie al lavoro di 21 redazioni dislocate sul territorio emiliano, alimentano, grazie all’adesione a E015, non solo il portale ufficiale www.emiliaromagnaturismo.it, ma moltissimi altri possibili servizi esistenti o futuri, compreso il Tourism Digital Hub TDH022 del Ministero, nato di recente.

Come è cambiato il sistema informativo turistico dell’Emilia Romagna in questi anni?

“Nel 2018 – racconta Walter Manni – abbiamo dovuto ripensare il sistema di informazione turistica regionale: esistevano già le redazioni territoriali, ma lo scambio di dati tra queste e il sistema centrale non era velocissimo e ottimizzato. Per questo abbiamo scelto il modo migliore ed economico per la generazione di flussi di dati, ovvero le API. Poi c’è stato l’incontro con E015, che ci ha fatto comprendere che non bastava una soluzione tecnica, ma a questa si dovevano associare documentazione e regolazione dei processi. Grazie al supporto di Cefriel, abbiamo arricchito il nostro ecosistema digitale e iniziato a pubblicare i nostri dati su E015. Questa è stata per noi quella che mi piace chiamare una iniziativa di Data Marketing: l’Emilia Romagna espone i suoi dati, si fa trovare, fornisce valore a chi lo sta cercando”.

Avete in programma anche la possibilità di pubblicare dati riferiti al booking?

“Stiamo già lavorando alla piattaforma che ci consentirà di aggregare tutti i dati riferiti al booking turistico” – continua Manni. “Abbiamo individuato una soluzione tecnica che consente alle strutture ricettive di usare il sistema gestionale che vogliono, senza limitazioni su questo. Quando tutto sarà pronto potremo aggregare anche queste informazioni per pubblicarle su E015 e all’interno del Tourism Digital Hub del Ministero”.

Quali altri sviluppi futuri?

“Vogliamo pubblicare i dati riferiti alle prenotazioni delle esperienze turistiche della nostra regione. Per fare questo stiamo costruendo un ecosistema digitale delle offerte turistiche del territorio che, replicando il modello E015, abiliti lo scambio di dati sia verso il portale regionale che verso tutti gli altri sistemi interessati. Quando avremo completato anche questa parte di lavoro, potremo dar vita a un altro sogno: quello di condividere questi dati con grandi player internazionali, come Amadeus per fare un nome. Noi potremo, infatti, come istituzione pubblica, condividere i dati a un costo molto più basso, a favore dell’offerta turistica del nostro territorio”.

Cosa ha rappresentato per voi E015?

“Una rivoluzione copernicana. Non tanto dal punto di vista tecnico, ma culturale e di organizzazione del lavoro. Riusando l’esperienza sul turismo di E015, abbiamo avuto la possibilità di introdurre nelle nostre redazioni locali un nuovo modo di lavorare e scambiarsi informazioni, che ha consentito lo snellimento delle procedure rispetto agli anni passati. Conoscendo cosa c’era dietro l’esperienza di Cefriel, realizzata con Regione Lombardia – conclude Manni – abbiamo programmato le attività da fare nei prossimi due anni e questo ci ha consentito di non farci trovare impreparati rispetto a nuove sfide, come ad esempio il Tourism Digital Hub nazionale TDH022, che parte anch’esso dall’esperienza e dalle buone pratiche di E015.