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Digital Ecosystems

Informazione in tasca: il caso E015 e Turismo Torino e Provincia

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Aprile 5, 2023

“L’ampia offerta culturale ed enogastronomica del nostro territorio, che si integra alle attrazioni storiche e naturalistiche del nostro territorio, richiedeva una diffusione multicanale, possibile solo facendo squadra con le aziende turistiche del territorio e le startup, così da aprirsi al mondo e svelare le bellezze del torinese in maniera facile e intuitiva”. Questa è l’opportunità abilitata dalle tecnologie digitali secondo l’Agenzia Turistica Locale più grande del Piemonte, un organismo che rappresenta 312 comuni ed è preposto alla promozione dell’area di Torino quale destinazione di turismo leisure, sportivo, naturalistico, culturale e business.

Come è nato il legame tra Turismo Torino e Provincia e l’ecosistema digitale di Regione Lombardia E015?

“Siamo entrate nel progetto dell’ecosistema digitale di Regione Lombardia E015 a inizio 2014, prima di Expo 2015” – raccontano Mirella Adriano e Antonella D’Amore di Turismo Torino e Provincia. “Avevamo letto sulla stampa di settore dell’ecosistema digitale realizzato in occasione di Expo e ci era sembrata da subito una cosa molto interessante: usare un linguaggio comune per lo scambio di dati”.

Ricordano ancora la riunione che si fece a Milano in occasione della presentazione di E015, il “welcome meeting E015” allora tenuto da Cefriel presso la sede di Expo 2015 S.p.A. “Dopo quell’incontro, portammo la proposta sui nostri tavoli istituzionali per condividere l’idea e la possibilità concreta di trasferire i dati tutti allo stesso modo. Le nostre realtà istituzionali accolsero con grande entusiasmo la proposta e da qui cominciò la nostra lunga storia di collaborazione con E015”.

Quali i vantaggi concreti nella condivisione dei dati su modello E015?

“In Piemonte – continua Mirella Adriano – siamo stati pionieri e promotori e questo ci ha facilitato molto il dialogo con altre realtà del territorio perché è diventato il nostro modo semplice per capirci subito, agevolato dalla fluidità di passaggio dei dati. Il messaggio che è passato con E015 è stato: possiamo dare informazioni puntuali, corrette e in tempo reale”.

“Questo – aggiunge Antonella D’Amore – ci ha coinvolto in un lavoro di squadra continuativo che ha visto protagonisti soggetti diversi e il vantaggio riconosciuto da tutti è stato poter avere informazioni precise in tutti i canali. Questo ovviamente è stata una risposta ai bisogni del territorio, degli operatori turistici e di tutti quelli che oggi possono utilizzare i nostri dati condivisi”.

La predisposizione alla condivisione è arrivata insieme a E015?

“Il concetto di condivisione è sempre stato nostro” – afferma Mirella. “Veniamo da tre realtà distinte che si sono unite in una sola. C’era già un terreno fertile e l’esigenza era chiara per noi: la tecnologia l’ha resa possibile. Questo ci ha concesso di avere forza maggiore come attrattore turistico e gestore di 14 punti informativi per i quali la condivisione del dato è centrale”.

“Con E015 – aggiunge Antonella – abbiamo dato un metodo di lavoro facile da comprendere per i Comuni. Con E015 si valorizza il nostro lavoro: noi facciamo raccolta di dati, data entry, mappatura e monitoraggio eventi e la diffusione valorizza tutto”.

Cosa pensate di realizzare in futuro con E015?

“Innanzitutto abbiamo in previsione un aggiornamento tecnologico complessivo, con un’attenzione particolare sul rilancio del palinsesto eventi, per rendere ancor più dinamica l’offerta turistica del territorio: ovviamente il risultato di tutto questo sarà pubblicato nella forma di flussi dati su E015”, afferma Mirella Adriano.

“Inoltre, insieme alla Regione Piemonte, stiamo guardando con grande attenzione l’iniziativa Tourism Digital Hub del Ministero: aver letto che tale iniziativa è partita dall’esperienza di E015 ci assicura che stiamo seguendo la giusta strada e che siamo pronte per affrontare le nuove sfide”, conclude Antonella D’Amore.