Comunicazione delle allerte: il ruolo degli ecosistemi digitali
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Aprile 28, 2023
La comunicazione di allertamento del sistema di protezione civile resa più efficiente dalla pubblicazione dei dati tramite l’ecosistema digitale E015
La normativa pone in capo alle Regioni il compito di allertare il sistema di protezione civile nei casi in cui le previsioni meteorologiche facciano temere fenomeni naturali in grado di generare rischi per l’incolumità pubblica, gli insediamenti e l’ambiente. L’allertamento è strutturato su zone omogenee, su livelli definiti di gravità – individuati attraverso codici colore verde, giallo, arancione e rosso – e sulla richiesta di individuare una fase operativa minima in cui devono porsi le strutture operative di contrasto in sede locale. Tale obbligo vige su tutto il territorio nazionale per il rischio idrogeologico-idraulico e il rischio valanghe.
Come lavorano le Regioni sull’allertamento?
“Ogni Regione si è organizzata autonomamente in modo da fare comunicazione di allertamento nel modo più efficace possibile. ARPA Lombardia e Regione Lombardia svolgono due ruoli differenti ma complementari: ARPA ha il compito di definire il livello di gravità dell’intensità dei fenomeni naturali (pericolo) attraverso le previsioni meteo; Regione definisce il livello di gravità degli effetti al suolo inteso come rischio. I rischi in oggetto sono sette: idrogeologico, idraulico, temporali, vento forte, neve, valanghe e incendi boschivi. In base al grado di rischio e al relativo colore, viene emessa un’allerta di Protezione Civile che viene diffusa a tutto il sistema coinvolto” – spiega Maurizio Molari, responsabile del Centro Funzionale Monitoraggio Rischi naturali di Regione Lombardia.
L’efficacia della comunicazione è un aspetto fondamentale e deve avvenire in una modalità chiara, diretta e comprensibile. Questa attenzione non può limitarsi ad assolvere solo alla responsabilità propria, ma deve consentire anche ai livelli successivi della comunicazione (Province, Comuni, Prefetture e non solo) di arrivare nel modo più efficace possibile a tutti: dagli operatori che devono mettere in campo azioni di prevenzione e contrasto fino ai singoli cittadini, che devono adottare idonei comportamenti di autoprotezione, normalmente individuati nelle pianificazioni locali di Protezione Civile.
Quali i canali di comunicazione attivati da Regione Lombardia?
Regione Lombardia utilizza una serie di canali quali: posta elettronica ordinaria (PEO), posta elettronica certificata (PEC), SMS, app e webAPP. I primi tre sono i canali ufficiali di allertamento verso il Sistema di Protezione Civile e in particolare gli SMS si utilizzano per le gravità più elevate.
allertaLOM è invece un canale aggiuntivo, che permette una diffusione capillare verso un più vasto pubblico, essendo a disposizione di tutti tramite il sito e attraverso i principali app store per dispositivi mobili. Non si sostituisce alle attività di competenza dei Sindaci nei confronti della cittadinanza, ma le affianca ed offre una possibilità aggiuntiva per la diffusione delle informazioni.
Tramite l’app è possibile consultare le quotidiane previsioni dei livelli di allerta e ricevere notifiche push in caso di emissione di una Allerta di Protezione Civile. Gli utenti possono scegliere di ricevere le notifiche solo per i rischi e i Comuni di proprio interesse.
Quale il ruolo di E015 nella comunicazione dell’allertamento?
La completa digitalizzazione del processo di allertamento ha permesso di fare un ulteriore passo per un ampliamento delle possibilità di fruibilità dei dati utili. L’API pubblicata nell’ecosistema digitale di Regione Lombardia E015 permette infatti ai soggetti interessati di diffondere le informazioni sull’allertamento a un più vasto pubblico, inserendo questo servizio in modo congruente all’interno di ulteriori servizi.
“Inserire dati legati al rischio in app a uso turistico – aggiunge Maurizio Molari -, come per esempio è avvenuto nel caso dell’app Sporty, è sicuramente un ottimo esempio di ibridazione del dato e costituisce un prezioso spunto per compiere un passo analogo nella comunicazione di eventi importanti quali, per esempio quello delle prossime Olimpiadi”.