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Formazione

Come l’Intelligenza Artificiale cambia il giornalismo

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Marzo 16, 2023

Prenderà il via nel mese di marzo il primo corso rivolto ai giornalisti nato dalla collaborazione tra il centro di innovazione digitale Cefriel e l’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, pensato a partire da una survey mirata a identificare le necessità formative dei giornalisti rispetto alle nuove tecnologie e al loro impatto sul mondo dell’informazione, ai suoi strumenti e processi, rivoluzionati dalle innovazioni della trasformazione digitale. L’attività formativa verterà, in particolare, su Intelligenza Artificiale e sulle potenzialità innovative del sistema software ChatGPT.

Da oggetti sperimentali per soli addetti ai lavori ad “assistenti personali intelligenti”, infatti, i sistemi di Intelligenza Artificiale conversazionale – i cosiddetti “chatbot”, di cui al momento ChatGPT è l’esempio più noto e discusso – si stanno diffondendo rapidamente grazie alla possibilità di interagirvi anche senza disporre di particolari competenze tecniche, semplicemente conversando nella propria lingua naturale. Le nuove prospettive che si aprono ci pongono però molte domande: queste tecnologie finiranno per sostituire il lavoro dei professionisti? Quale posto, senso e valore avrà in futuro la competenza umana? E la creatività? Ancora, saremo in grado di distinguere i prodotti intellettuali di esseri umani da quelli di entità artificiali? E sarà poi utile farlo? Per i professionisti dell’informazione e del mondo della comunicazione questi interrogativi sono più urgenti che mai.

Di fronte a questi nuovi sistemi esperti, timore e incertezza sono giustificati dalla loro novità radicale e dall’imprevedibilità degli sviluppi futuri: per la prima volta, infatti, possiamo dialogare in modo linguisticamente e semanticamente sofisticato con un’entità che non appartiene alla nostra specie. ChatGPT – la rete neurale creata da OpenAI – è stata resa disponibile il 30 novembre 2022 in una prima versione gratuita: da allora, oltre cento milioni di persone ne hanno fatto uso. La principale novità è la sua capacità di connessione dei dati. Se infatti si stima che il cervello umano abbia 1015 connessioni, GPT-3, su cui si basa ChatGPT, ne ha 1011, un numero destinato a crescere. Secondo molti esperti, ChatGPT avrà un impatto rivoluzionario su molte professioni intellettuali, tra cui quella giornalistica. Il corso è quindi teso a offrire ai giornalisti gli strumenti per confrontarsi con questa innovazione e integrare le sue potenzialità nella professione.

«Siamo alle prese con una fase dell’innovazione tecnologica di cui non riusciamo a intravedere confini e prospettive – dichiara Riccardo Sorrentino, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Siamo comunque certi che l’intelligenza artificiale avrà un impatto sempre più rilevante sul nostro lavoro di giornalisti. Per questo motivo intendiamo presidiare il tema in modo sistematico, anche in termini di formazione con corsi come questo. È importante farlo affinché i colleghi possano farne uno strumento che migliori e raffini il loro lavoro».

Verranno ricostruiti, da una prospettiva umanistica oltre che tecnica, gli aspetti essenziali delle reti neurali per l’elaborazione dei linguaggi naturali, per poi esplorare la questione che pone la presenza di questi strumenti rispetto a conoscenza, apprendimento e mondo dell’informazione, insieme ai loro cambiamenti. Com’è costruito ChatGPT? Come usarlo appropriatamente? Come cambierà il nostro modo di fare ricerche, di mettere in connessione dati e di scrivere un articolo? Come, dunque, cambierà il modo di fare giornalismo?

“Cefriel accompagna i professionisti e le imprese nel comprendere le opportunità dell’innovazione digitale – dichiara Roberta Morici, responsabile dei programmi di Formazione di Cefriel. Questa iniziativa, come molti altri percorsi formativi realizzati dalle aziende per i propri dipendenti, ha l’obiettivo di diffondere “Cultura del Digitale” che è diventata parte fondamentale delle nostre vite come cittadini, professionisti e consumatori. La capacità di comprendere le opportunità, i rischi e l’impatto delle tecnologie sulle nostre professioni è determinante per garantire la nostra employability in un mondo che cambia così velocemente.”

Il corso vedrà come relatore Luca Mari, docente di Scienza della misurazione presso l’Università Cattaneo – LIUC ed esperto di sistemi di intelligenza artificiale, che sarà affiancato dal giornalista Francesco Gaeta. Erogato in streaming, avrà luogo in data 21 marzo 2023 dalle ore 10 alle 13.