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Cefriel General Meeting: innovazione nuova sfida per il buon management
News
Maggio 28, 2024
Quanto il buon management influisce sulla capacità di innovare delle organizzazioni? E come deve organizzarsi e strutturarsi un’impresa per poter competere oggi? Queste le domande alle quali si è cercato di dare risposta in occasione del Cefriel General Meeting 2024, che si è svolto nei giorni scorsi presso il campus Bovisa del Politecnico di Milano.
“Il General Meeting di Cefriel – ha spiegato in apertura Alfonso Fuggetta, AD e Direttore Scientifico di Cefriel – è un momento di ascolto e crescita per tutte le persone di Cefriel. Quest’anno abbiamo deciso di riflettere sul binomio innovazione e buon management e sul bisogno di miglioramento continuo. In Cefriel dobbiamo essere contenti di non accontentarci mai. Non basta aver fatto bene il nostro lavoro: dobbiamo cercare di fare ancora meglio, per noi, per le imprese e per l’innovazione del nostro Paese”.
A portare i saluti di benvenuto sono stati Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano, Stefano Venturi, Presidente di Cefriel, e Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, che ha ringraziato Cefriel per il lavoro svolto insieme a Regione e ricordato come il ruolo dell’istituzione regionale sia quello di fare da connettore tra i vari know-how del territorio per “portare valore aggiunto, progresso e anticipo dei tempi e offerta occupazionale alle nuove generazioni”.
“L’innovazione è la sfida del buon management” – ha sottolineato Donatella Sciuto. “In un contesto globale dinamico, instabile e veloce il Politecnico di Milano, come ogni altra realtà, si trova ad affrontare prove sempre più complesse che richiedono nuovi modelli di gestione. Nel riorganizzare la governance dell’Ateneo ho voluto adottare un approccio allargato, sicuramente più articolato, ma anche più adatto alle sfide dei nostri tempi, più consono a processi decisionali partecipativi e inclusivi, più attento a ridurre le distanze e le disparità in un confronto continuo tra prospettive diverse”.
Dello stesso avviso rispetto a innovazione e management anche il Presidente Venturi: “In Cefriel abbiamo consolidato nel 2023 la grande crescita del 2022 e siamo diventati una benefit company. Cefriel deve continuare a innovare, non ci possiamo permettere di fermarci. Lo facciamo attraverso le nostre persone, le menti migliori e più innovative”.
“L’innovazione è la sfida del buon management” – ha sottolineato Donatella Sciuto. “In un contesto globale dinamico, instabile e veloce il Politecnico di Milano, come ogni altra realtà, si trova ad affrontare prove sempre più complesse che richiedono nuovi modelli di gestione. Nel riorganizzare la governance dell’Ateneo ho voluto adottare un approccio allargato, sicuramente più articolato, ma anche più adatto alle sfide dei nostri tempi, più consono a processi decisionali partecipativi e inclusivi, più attento a ridurre le distanze e le disparità in un confronto continuo tra prospettive diverse”.
Dello stesso avviso rispetto a innovazione e management anche il Presidente Venturi: “In Cefriel abbiamo consolidato nel 2023 la grande crescita del 2022 e siamo diventati una benefit company. Cefriel deve continuare a innovare, non ci possiamo permettere di fermarci. Lo facciamo attraverso le nostre persone, le menti migliori e più innovative”.
L’evento è poi proseguito con gli interventi di Silvia Gabrielli, CDDO Chief Digital and Data Officer, Ferrari, Monica Poggio, AD Bayer Italia, Alberto F. De Toni, Sindaco di Udine, Veronica Squinzi, AD Mapei, e Carla Masperi, AD Sap, moderati dalla giornalista Federica Meta.
“L’innovazione – ha detto Silvia Gabrielli, Chief Digital & Data Officer di Ferrari – è nel DNA di Ferrari. È un’innovazione che portiamo avanti nel prodotto, nel processo, nel business di tutte le nostre anime: Racing, Sports Cars e Lifestyle. C’è una forte attenzione a migliorare continuamente e al tempo stesso, come ci ricorda il nostro CEO, a restare ‘con le quattro ruote per terra’ anche quando le cose vanno incredibilmente bene”.
“Le organizzazioni oggi – ha proseguito Monica Poggio, AD di Bayer Italia – si trovano a dover agire con urgenza, continuando a creare valore e agendo in modo socialmente responsabile nelle comunità in cui operano. In questo contesto, è necessario ripensare organizzazione, management, leadership e cultura aziendale perché oggi fare innovazione è inevitabile”.
Di “innovazione come disobbedienza andata a buon fine” ha parlato Alberto De Toni, Sindaco di Udine “perché innovare significa uscire dagli schemi e ci vuole coraggio intellettuale, perché il cambiamento crea molta resistenza”.
Veronica Squinzi, AD Mapei, parlando della storia della sua impresa ha sottolineato quanto importante sia stata “la capacità dell’imprenditore di cogliere le sfide e reinterpretarle, trasformandole in qualche cosa di tangibile”.
“La nostra – ha detto Carla Masperi, AD di Sap – è un’azienda in cui l’innovazione è pane quotidiano. Ogni dipendente deve avere passione per l’innovazione e la creatività, perché senza questi ingredienti non c’è storia di successo per le aziende del nostro settore”.
L’evento si è concluso con un appuntamento al prossimo Cefriel General Meeting del 2025.
“L’innovazione – ha detto Silvia Gabrielli, Chief Digital & Data Officer di Ferrari – è nel DNA di Ferrari. È un’innovazione che portiamo avanti nel prodotto, nel processo, nel business di tutte le nostre anime: Racing, Sports Cars e Lifestyle. C’è una forte attenzione a migliorare continuamente e al tempo stesso, come ci ricorda il nostro CEO, a restare ‘con le quattro ruote per terra’ anche quando le cose vanno incredibilmente bene”.
“Le organizzazioni oggi – ha proseguito Monica Poggio, AD di Bayer Italia – si trovano a dover agire con urgenza, continuando a creare valore e agendo in modo socialmente responsabile nelle comunità in cui operano. In questo contesto, è necessario ripensare organizzazione, management, leadership e cultura aziendale perché oggi fare innovazione è inevitabile”.
Di “innovazione come disobbedienza andata a buon fine” ha parlato Alberto De Toni, Sindaco di Udine “perché innovare significa uscire dagli schemi e ci vuole coraggio intellettuale, perché il cambiamento crea molta resistenza”.
Veronica Squinzi, AD Mapei, parlando della storia della sua impresa ha sottolineato quanto importante sia stata “la capacità dell’imprenditore di cogliere le sfide e reinterpretarle, trasformandole in qualche cosa di tangibile”.
“La nostra – ha detto Carla Masperi, AD di Sap – è un’azienda in cui l’innovazione è pane quotidiano. Ogni dipendente deve avere passione per l’innovazione e la creatività, perché senza questi ingredienti non c’è storia di successo per le aziende del nostro settore”.
L’evento si è concluso con un appuntamento al prossimo Cefriel General Meeting del 2025.