Digital Culture

Cefriel e Polimi Graduate School of Management formano esperti in Innovazione Digitale

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Luglio 25, 2024

Si è concluso il Master in Innovazione Digitale, co-progettato da Cefriel e dalla Polimi Graduate School of Management, che ha formato giovani professionisti capaci di guidare la trasformazione digitale all’interno delle organizzazioni. La classe era composta da partecipanti appartenenti a realtà aziendali diverse, da importanti aziende industriali a società di consulenza grandi e piccole. Il percorso ha fornito ai partecipanti non solo gli strumenti per affrontare le sfide tecnologiche, ma anche le competenze manageriali essenziali per ideare e realizzare progetti di innovazione. Queste capacità permettono loro di incidere significativamente sui processi aziendali e di trasformare i modelli di business, guidando un reale cambiamento organizzativo.

Perché un master in Innovazione Digitale?

Il Master ha risposto a un’esigenza molto sentita nelle aziende, ossia quella di formare figure professionali in grado di comprendere le opportunità del digitale come strumento di cambiamento dei processi, dei ruoli, dei servizi, stimolando e impostando progetti di innovazione che generino impatto, interagendo con figure tecniche responsabili di introdurre tecnologie digitali.

“Questo Master – afferma Roberta Morici, Head of Education Services di Cefriel – è stato progettato ad hoc combinando tematiche manageriali e tecnologiche grazie ad una faculty di alto profilo del Politecnico di Milano, di Cefriel e di Polimi Graduate School of Management. Gestione dell’innovazione, modelli di business digitali, smart systems, data management, Intelligenza Artificiale sono i principali insegnamenti erogati per consentire di inserire i partecipanti in un contesto in continua evoluzione”.

Al termine del percorso formativo di 18 mesi, nel corso del Graduation Day che si è svolto in Cefriel, i partecipanti hanno presentato i loro Project Work alla commissione d’esame acquisendo il titolo di master di I livello del Politecnico di Milano.

Quale è l’impatto del Master in Innovazione Digitale?

Il Project Work è una parte fondamentale del percorso formativo di ogni Master. Anche in questa occasione, ogni progetto realizzato grazie al Master ha dimostrato di avere un impatto concreto e tangibile sulle realtà aziendali coinvolte, sia nell’immediato sia come potenziale scalabilità ad altre parti dell’azienda. Alcuni esempi di Project Work sono stati:

  1. Trasformazione digitale dei processi di vendita e marketing
    La sfida dell’azienda era coinvolgere efficacemente i clienti B2B in un mercato sempre più digitalizzato e competitivo. Il progetto ha affrontato questo problema definendo le modalità di adozione di strumenti di marketing automation per supportare la gestione dei processi di vendita e marketing. L’implementazione ha portato a una gestione più collaborativa delle trattative di vendita e a una personalizzazione dell’interazione con i clienti, migliorando l’efficienza e l’efficacia delle campagne di marketing.

  2. Introduzione di un nuovo gestionale CRM/ATS
    La sfida dell’azienda era colmare il divario tra i processi operativi esistenti e quelli richiesti da un nuovo sistema CRM/ATS, garantendo al contempo l’adozione efficace da parte degli utenti. Il progetto ha affrontato questa sfida combinando l’introduzione del nuovo sistema, l’armonizzazione dei processi e il coinvolgimento attivo degli utenti attraverso attività di gamification. L’implementazione ha portato alla creazione di un ecosistema digitale più efficace e condiviso, migliorando significativamente la gestione operativa e la capacità dell’azienda di adattarsi alle nuove tecnologie.

  3. Innovazione nella logistica: RFID per la tracciabilità nella produzione industriale
    La sfida dell’azienda era migliorare la tracciabilità e l’efficienza logistica nelle fabbriche di produzione di apparecchiature e quadri elettrici, in un contesto di crescente complessità della catena di fornitura. Il progetto ha affrontato questo problema implementando soluzioni RFID (Radio-Frequency Identification) lungo l’intero processo produttivo, integrando etichette RFID nei materiali e nei prodotti e permettendo il monitoraggio in tempo reale durante tutte le fasi di produzione. L’implementazione ha portato a una significativa riduzione degli errori manuali, un miglioramento nella gestione dell’inventario e un’ottimizzazione della pianificazione della produzione, oltre ad un aumento della soddisfazione del cliente grazie a una maggiore precisione e rapidità nelle consegne.

  4. Accelerare la digitalizzazione: l’alleanza strategica tra imprese e startup
    La sfida di molte aziende è come accelerare la propria capacità di innovazione in un panorama tecnologico in rapida evoluzione. Il progetto ha affrontato questo problema analizzando l’approccio della co-innovazione tra aziende consolidate e startup innovative, valutando come le aziende collaborano con le startup per identificare e implementare soluzioni tecnologiche all’avanguardia che rispondano alle loro esigenze di digitalizzazione. I risultati di questo approccio si misurano in termini di miglioramento dei processi e generazione di nuovo valore economico.

Qual è stato il valore distintivo per le aziende?

Il primo aspetto di valore è stata la possibilità di inserire i partecipanti con un contratto di Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca (art.45): questa formula consente di assumere neolaureati che possono combinare il lavoro con la partecipazione ad un percorso formativo come il Master. E’ una modalità di inserimento win-win perché il/la partecipante lavora sin da subito e viene retribuito/a, e ha la possibilità di acquisire un titolo post-laurea; l’azienda investe nella formazione ed ha una risorsa disponibile sin da subito, accompagnata in un percorso di specializzazione in cui le competenze apprese vengono subito applicate nel contesto aziendale.

Il secondo valore è stata la possibilità di scambio e arricchimento tra i partecipanti provenienti da aziende diverse, con background complementari che spaziavano da lauree in Ingegneria ed Economia fino a contesti di stampo umanistico come Filosofia e Pedagogia. Questa diversità ha consentito una contaminazione tra diverse competenze e ambiti aziendali, favorendo lo sviluppo di processi di apprendimento non formale.

“Con il Master – spiega Giambattista Gruosso, Direttore del Master e professore associato del Politecnico di Milano – abbiamo formato persone che, all’interno delle aziende, sapranno ascoltare le esigenze di innovazione, indirizzare le iniziative e aiutare le imprese a trasformarsi per cogliere le opportunità di business in un mondo che cambia”.

Non è sufficiente – commenta Mauro Mancini, professore ordinario del Politecnico di Milano e co-direttore del Master – conoscere e saper gestire le attuali tecnologie digitali: le aziende hanno bisogno di professionisti in grado di prevedere e gestire in tempi molto rapidi i cambiamenti continui e radicali che stanno caratterizzando il contesto digitale negli ultimi anni”.

Come si colloca questo Master nel panorama dei percorsi formativi proposti da Cefriel?

Questo Master– sottolinea Roberta Morici – si va ad aggiungere agli oltre 80 realizzati da Cefriel per lo sviluppo di competenze digitali avanzate. Cefriel progetta e gestisce i Master del Politecnico di Milano dedicati alle aziende sui temi dell’IT e del digitale, personalizzando i contenuti in base alla figura professionale da formare e garantendo la realizzazione di project work per l’applicazione degli apprendimenti sul campo. Ci auguriamo che, grazie al titolo acquisito, i partecipanti possano portare innovazione ed impatto presso le loro aziende”.