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Cefriel Community: parola a uno dei membri, Giordano Sassaroli

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Settembre 25, 2024

Ritrovarsi insieme per confrontarsi su problemi comuni da affrontare, per condividere conoscenze e storie legate alle tante e complesse sfide legate all’innovazione digitale. Questo si fa in Cefriel Community, uno spazio riservato alle persone che hanno percorso un pezzo della loro storia con Cefriel perché sono stati allievi di master o corsi di formazione o perché sono stati clienti.
Oltre mille i membri di questa neonata community di innovatori e innovatrici che hanno iniziato a incontrarsi, in presenza, presso Cefriel, a partire da giugno di quest’anno. Oggi a parlarci della sua esperienza è Giordano Sassaroli, attualmente Head of Product Development and Management in ELITE, gruppo Euronext.

Come hai conosciuto Cefriel?

In Cefriel ho frequentato nel 2000 il master in Information Technology. All’epoca, stavo uscendo dall’università, ingegneria informatica del Politecnico di Milano, ero tesista alla ricerca di un progetto. Il master prevedeva un impegno di quasi un anno e, nella fase iniziale, ricordo di essere stato quasi scoraggiato per il dover frequentare un altro anno di formazione. Finché non mi descrissero Cefriel come un luogo in cui si faceva ricerca e innovazione, un ambiente che accoglieva un centinaio di studenti ogni anno. Ricordo di aver trovato subito in Cefriel un grande equilibrio fra la passione accademica che c’era nei tanti P.H.D. e professori del Dipartimento che lo frequentavano, insieme a una forte vocazione alla sperimentazione  e all’innovazione vista in senso pragmatico. Cefriel si caratterizzava per una fortissima competenza tecnica verticale, con professionisti che erano un ibrido tra ricercatori e super esperti, che si sposava con la convivenza di domini molto diversi fra loro: si andava dall’ingegneria del software, all’automatica, al network, all’elettronica, alla telemedicina. Queste anime convivevano negli stessi spazi  e aver potuto vivere in questo ambiente ha rappresentato per me un acceleratore di crescita professionale molto forte.

Come si è sviluppato il tuo percorso professionale dopo il master?

Quando ho conosciuto io Cefriel, nel 2000, la struttura era snella: c’erano quasi più studenti che professionisti, ma in pochissimi anni l’organizzazione è cresciuta, è cambiata e così io ho cominciato la mia carriera professionale in Cefriel, dove ho lavorato per 16 anni. Quegli anni sono stati quelli del cambiamento delle industrie e delle imprese in generale, in cui ha preso forma la digitalizzazione. Cefriel ne è stata protagonista, accompagnando tante imprese e Pubbliche Amministrazioni in percorsi di innovazione che io ho seguito come PM e come business development. Dopo Cefriel sono entrato in ELITE, dove ho portato il mio background di innovazione e di digitale e dove ho ricoperto il ruolo prima di Head of Digital Services e poi di Head of Product Development and Management.

Cosa ti senti di dire rispetto all’innovazione digitale?

Quello che ho imparato, soprattutto ora che sono a contatto con centinaia di imprese del network ELITE che affrontano sia cambiamenti strategici sia progetti di digitalizzazione, è che l’innovazione non funziona se è espressa come un progetto isolato, con obiettivi di breve termine. L’innovazione diventa efficace nel momento in cui il digitale diventa una componente della strategia e funziona nel momento in cui l’innovazione e la digitalizzazione sono una linea di sviluppo in un piano industriale di lungo periodo. Questo porta all’allineamento con la vision, con le decisioni a tutti i livelli e anche con gli investimenti..

Qual è il valore che vedi nel far parte di Cefriel Community?

Ho lavorato per alcuni anni in Gran Bretagna e in Olanda, dove si tocca con mano una grande capacità di fare network per il bene del network, ovvero per la volontà di conoscere persone per scambiarsi esperienze, senza secondi fini di sviluppo del business. Credo che Cefriel Community possa essere un posto in cui condividere problemi ed esperienze tra figure senior e junior, per un desiderio di condivisione. Questo è un network di persone, non ci sono obiettivi di business, ma solo voglia di connettersi, conoscere altre persone con esperienze professionali per il bene che si dà e si riceve dal far parte di una community.