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Digital Ecosystems

Cargo Malpensa: la condivisione dei dati abilita la Smart City delle merci

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Luglio 26, 2023

Dal 2024, secondo quanto stabilito dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ENAC, la consegna delle spedizioni di merci in partenza deve essere preceduta dalla trasmissione informatica dei dati all’ecosistema digitale Smart City. Il 70% delle merci che vola dall’Italia parte dall’aeroporto di Milano Malpensa, che ha chiuso il 2022 con un incremento del 28% dei volumi di merce trasportata rispetto al 2019 (riferimento pre-pandemia). Numeri significativi per la gestione delle merci che coinvolge spedizionieri, responsabili doganali, addetti alla ricezione in aeroporto (handler) e molti altri soggetti che devono quotidianamente interagire scambiandosi le informazioni di interesse nel ciclo di trattamento delle merci aeree in arrivo e in partenza. Proprio a partire da questa complessità di gestione era stato sottoscritto un protocollo di’intesa tra Regione Lombardia, il sistema imprenditoriale rappresentato da ANAMA (Associazione nazionale agenti merci aeree) e ASSOHANDLERS (Associazione Nazionale Operatori Servizi Aeroportuali di Handling) e il soggetto gestore degli aeroporti di Milano SEA S.p.A., con il coordinamento tecnico-scientifico di Cefriel, che ha portato alla creazione dell’ecosistema digitale “Malpensa Smart City delle Merci”, ovvero alla trasformazione dello scalo merci dell’aeroporto di Malpensa in una vera e propria città intelligente, allineata agli standard informativi e comunicativi dei più avanzati e importanti aeroporti cargo europei.

“La digitalizzazione dei processi del sistema cargo – dichiara Paolo Dallanoce, Responsabile Cargo SEA Milan Airports – è una delle leve per rendere l’aeroporto di Malpensa sempre più attrattivo, garantendo un transito più veloce delle merci, una maggiore efficienza agli operatori e processi logistici più snelli, in modo da consolidare la leadership nel mercato italiano dell’air cargo e di colmare il gap con i principali scali merci europei. Malpensa Cargo, con circa 721 mila tonnellate di merce gestita nel 2022, è il primo aeroporto cargo in Italia, con una quota di mercato del 65%, e si colloca al quinto posto a livello europeo”.

Quali le nuove funzionalità della Malpensa Smart City?

I servizi messi a disposizione tramite l’ecosistema digitale consentono già da alcuni anni di ottimizzare i tempi di accettazione e scarico delle merci e di rendere più efficienti i processi e le modalità di gestione delle spedizioni. Di recente sono state realizzate da SEA nuove funzionalità, che consentiranno di prenotare le operazioni di carico e scarico, utilizzare il corridoio doganale, digitalizzare i processi tra handler di rampa e handler di magazzino. La consapevolezza della centralità della trasformazione digitale ha portato oggi all’introduzione esplicita nel Regolamento di Scalo dell’aeroporto dell’obbligo di utilizzare l’ecosistema digitale per lo scambio di informazioni. Tutti gli attori della filiera possono aderire secondo quanto indicato da SEA nella pagina dedicata.

“La comunità cargo è sempre più consapevole della necessità di accelerare il processo di digitalizzazione” – sottolinea Maurizio Brioschi, Market Leader Logistic di Cefriel. “L’obbligatorietà istituita da ENAC coinvolge tutti coloro che operano sull’aeroporto di Malpensa: dalle imprese di spedizioni, agli handler, a tutti gli altri anelli della filiera coinvolti. Questo non fa che dare una ulteriore spinta verso l’innovazione”.

Quali i vantaggi per gli spedizionieri?

“Con l’Ecosistema Smart City i dati arrivano prima della merce: quando i camion viaggiano in direzione Malpensa, le informazioni sono già nell’ecosistema” – sottolinea Matteo Castiglioni, Specialista IT di Vector S.p.A. “Questo fa sì che, quando il mezzo arriva all’accettazione, non è più necessario, come succedeva in passato, dover aspettare l’inserimento di tantissime informazioni a mano, con la possibilità di errori di battitura. Adesso con un click si scaricano tutte le informazioni trasmesse all’ecosistema e questo ci consente di velocizzare le operazioni di spedizione. Un ecosistema come questo ci dà la possibilità di crescere e innovarci e stare al passo con i tempi”.

 

Quali i prossimi step di progetto?

Grazie al progetto europeo FENIX, concluso di recente, si sono messe le basi per l’introduzione di nuovi servizi quali per esempio il Fast Transfer, che consente al responsabile della merce di trasferire la merce dall’hub aeroportuale di arrivo ad altro luogo di sdoganamento esterno immediatamente all’arrivo, ottimizzando i tempi, i costi e la logistica di magazzino. “Questo servizio – spiega Alberto Castelli, Project Manager Cefriel dell’ecosistema digitale Malpensa Smart City delle Merci – è stato sviluppato con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e introdotto a Malpensa per la prima volta in Italia. Altri servizi sono stati testati e si sta ora lavorando per portarli a regime: la prenotazione degli slot di scarico della merce a beneficio degli autotrasportatori che potranno ridurre i tempi di attesa, l’ottimizzazione degli scambi informativi tra i gestori dei magazzini presso l’aeroporto e gli incaricati del carico-scarico degli aerei e il monitoraggio dei carrelli utilizzati per il trasporto della merce sulle piste”.

Qual è il legame tra l’ecosistema digitale Cargo Malpensa e Gaia-X?

“Questa di Cargo Malpensa – spiega Michele Bonardi, Responsabile della Practice Digital Ecosystems di Cefriel – è una innovazione che ha anticipato i tempi. L’approccio definito da Cefriel insieme agli stakeholder della filiera Cargo di Malpensa è infatti del tutto coerente con il recente modello proposto a livello internazionale da Gaia-X, visto che ne sono garantiti aspetti fondamentali quali il controllo dei propri dati e l’adozione di regole comuni e linee guida tecnologiche utili per creare un unico ambiente di condivisione sicura di dati”.